Sembra assurdo possa esistere una sindrome simile, eppure colpisce molte persone. Soprattutto gli uomini, che ne soffrono tre volte più delle donne.
Sono i dati emersi nel corso di un meeting organizzato dalle Associated Professional Sleep Societies.
Ma che cos’è esattamente la sexsomnia e come si manifesta?
Uno studio realizzato da un’équipe di ricercatori della University Health Network di Toronto, in Canada, descrive la sexsomnia come una sorta di incrocio tra insonnia e sonnambulismo. In pratica, mentre si dorme, si hanno rapporti sessuali con il partner e non ce n’è traccia nei ricordi del mattino seguente.
Sesso sonnambulo o incosciente, la sexsomnia, colpisce in prevalenza persone che soffrono già di un qualche disturbo del sonno (8%). Insomma, un disturbo tutto sommato raro. Ma alquanto curioso. I dati sono stati raccolti analizzando le risposte di 832 pazienti (428 uomini e 404 donne) ricoverati in una clinica specializzata in disturbi del sonno. Ben 63 tra i partecipanti al sondaggio hanno risposto di aver avuto rapporti sessuali nel sonno con il partner, senza poi ricordarsene il giorno seguente. Ovviamente, il partner glielo avrà fatto prontamente notare al risveglio !
Dal campione analizzato risulta che l’11% dei sexsonnambuli siano uomini, il 4% donne. Pare proprio che sia in misura maggiore il genere maschile a fare di più “lo gnorri”, e in questo caso, ha una scusante: la malattia !
La sexsomnia, rimane ancora poco conosciuta in quanto quasi nessuno osa parlarne liberamente con il proprio medico.
SEXSOMNIA o SEX-SLEEPING
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